Chi è il Radioamatore...

Il Radioamatore è una persona che, debitamente autorizzata, si interessa di radiotecnica a titolo puramente personale e senza scopo di lucro, che partecipa al servizio di radiocomunicazione detto d’amatore, avente per oggetto, l’istruzione individuale, l’intercomunicazione e gli studi tecnici. Le radiocomunicazioni nacquero come conseguenza di una serie di esperienze sui fenomeni elettrici effettuati da vari scienziati, in paesi ed in epoche diverse. Ma fu Guglielmo Marconi che applicando le conoscenze dei precedenti ricercatori mise a punto nel 1895 il primo sistema pratico di ricezione e trasmissione delle onde radio. In questa prima fase Marconi operava come sperimentatore e ricercatore puro cioè non legato ad interessi economico-industriali ed è pertanto a giusta ragione che viene considerato il primo radioamatore della storia. Dopo le esperienze di Marconi, il quale riuscì per la prima volta ad effettuare anche ricetrasmissioni intercontinentali, si sviluppò attorno alla nuova invenzione un notevole interesse anche da parte di privati che iniziarono la costruzione di piccole stazioni radio atte alle comunicazioni per piccole e medie distanze ma sufficienti a svolgere una prima attività radiodilettantistica. Le prime notizie di stazioni di radioamatori risalgono ai primi anni del 1900. Ma dopo la prima guerra mondiale lo sviluppo fu continuo e si potevano già contare migliaia di radioamatori in tutto il mondo. Fondamentalmente il radioamatore è una persona come tante che segue un hobby quello della radio. Questo hobby viene vissuto dal radioamatore in vari modi che vanno dalla continua sperimentazione modifica e costruzione di apparecchiature che riguardano le radio, le antenne, i computer e tutto ciò che ci gravita attorno, fino alla passione per il collegamento radio il più lontano possibile con un altro radioamatore magari dall’altra parte del mondo. Oltre a questo i radioamatori affiancano le autorità in vari servizi sociali specie nell'ambito della “ Protezione Civile”. Per esempio se, per una calamità naturale, le telecomunicazioni in una località divengono carenti, degli operatori specializzati ad operare in situazioni di emergenza, intervengono quasi immediatamente con squadre di volontari di pronto intervento dotati di mezzi e riserve per almeno tre giorni di completa autonomia anche dalle fonti di energia elettrica. E' possibile cosi creare delle reti di radiocomunicazioni alternative di emergenza che sono in grado di sostituire il sistema pubblico di telecomunicazioni. In ogni prefettura è inoltre predisposta una sala operativa completa di antenne ed apparati radioamatoriali sulle varie frequenze HF, VHF e UHF pronta ad essere attivata non appena il Prefetto emani l'apposita ordinanza, a seguito dell'evento calamitoso. Per diventare radioamatore non basta però avere la passione per la radio occorre avere una ”patente” che viene rilasciata a seguito di esame da parte del Ministero delle Comunicazioni(oggi Ministero delle Imprese e del Made in Italy). La patente è forse la parte più difficile da superare in quanto si deve appunto affrontare un esame su domande che riguardano l’elettronica, la radiotecnica e tutta la normativa che regola tale servizio. In alcune città ci si può far supportare da corsi che vengono tenuti dalle sezioni ARI (Associazione Radioamatori Italiani) di appartenenza. Ottenuta la patente l’aspirante radioamatore dovrà fare la richiesta al ministero del nominativo che è una sigla composta da numeri e lettere univoca per ogni persona e che viene riconosciuta in tutto il mondo. Quando si è in possesso del nominativo va infine richiesta l’autorizzazione a trasmettere ottenuta la quale si può quindi cominciare a far uso della radio.

Etica e procedure operative per il radioamatore

Un vademecum scritto da ON4UN John Devoldere e ON4WW Mark Demeuleneere su come dovrebbero essere gli standard operativi di un buon radioamatore.

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Come diventare Radioamatori

Per poter svolgere l’attività di Radioamatore, occorrono i seguenti requisiti:

  • Patente di operatore radioamatoriale;
  • Assegnazione del nominativo di chiamata;
  • Autorizzazione generale per l’impianto e l’esercizio di stazione di radioamatore;
  • Altre Autorizzazioni rilasciate dal Ministero:
  • Nominativi speciali per manifestazioni radiantistiche e per Contest internazionali;
  • Autorizzazioni generali e nominativi per Stazioni automatiche non presidiate e per Radiofari;
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    Modalità per conseguire la patente di operatore radioamatoriale (art. 136 del D.Lgs 259/2003 “Codice delle comunicazioni elettroniche”)


    Per conseguire la patente di operatore radioamatoriale, si deve presentare domanda di ammissione agli esami, in bollo di valore corrente (quello vigente è di 16,00 €), agli Ispettorati territoriali delle Comunicazioni, nella sede di competenza della propria Regione di residenza, secondo quanto disposto dagli artt. 2, 3 e 4 dell’allegato 26 al D.Lgs. n. 259/2003. Il programma di esame è riportato nell’allegato 26, sub allegato D, del Codice. Si evidenzia che, con l’emanazione del decreto del Ministro delle Comunicazioni riguardante “Unificazione delle patenti”, pubblicato sulla G.U. n.196 del 24 agosto 2005, le patenti e le autorizzazioni di classe A e B, come già previste dall’allegato 26, art. 2, sono state unificate nell’unica classe A.
    A norma dell’art. 5 del predetto allegato 26, chi ha particolari titoli può presentare richiesta di esonero, totale o parziale, dagli esami per il conseguimento della patente. La competenza a decidere l’esonero dagli esami spetta, comunque, al Direttore dell’Ispettorato, secondo le disposizioni di cui all’art 2, comma 2, del DPR 5 agosto 1966, n.1214.
    La patente radioamatoriale non necessita di rinnovo.

     

    Moduli - Radioamatori

    Tutte le istanze relative all’attività radioamatoriale vanno presentate esclusivamente attraverso la procedura informatica disponibile al link https://appradioamatori.invitalia.it
    La piattaforma web https://appradioamatori.invitalia.it include 5 servizi on line: le richieste di assegnazione del nominativo di chiamata e dei nominativi temporanei speciali per manifestazioni radiantistiche e per contest internazionali; le domande di ammissione agli esami per patente di operatore radioamatoriale con o senza esonero parziale; le dichiarazioni per il conseguimento ed il rinnovo delle autorizzazioni generali per l’impianto e l’esercizio di stazione di radioamatore e per il conseguimento ed il rinnovo delle autorizzazioni generali di stazioni ripetitrici automatiche non presidiate; le domande di iscrizione all’elenco dei radioascoltatori SWL. La dichiarazione per il conseguimento ed il rinnovo di autorizzazione generale per stazione ripetitrice automatica non presidiata presentata tramite la piattaforma https://appradioamatori.invitalia.it deve recare in allegato, tra gli altri, la scheda tecnica dell’impianto ; 

    Eventuali richieste pervenute attraverso altri canali non saranno prese in considerazione.

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